- by Jessica C.
- Febbraio 16, 2024
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[articolo aggiornato il 2 dicembre 2024]
IGEA MARINA – CONTESTO e AMORE
Ho scritto solo Igea Marina nel mio titolo, ma la dicitura corretta è Bellaria-Igea Marina. Siamo nel cuore della Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna, a trentacinque chilometri a sud di Ravenna e quattordici chilometri a nord di Rimini. Durante le giornate serene, si possono scorgere le guglie del Monte Titano, dove si trova la Repubblica di San Marino, distante solo 40 chilometri.
Tutto bello sulla mappa…eppure, lo confesso: io qui non ci volevo venire. Ho sempre amato i fondali rocciosi, le calette solitarie…ma poi “l’obbligo” (se possiamo definire così la fortuna di avere ricevuto in eredità un piccolissimo appartamentino dal cui balcone si vede il mare) ha lasciato il posto alla gratitudine.
Certo non ci sono scogli, né calette piccole e romantiche, ma c’è tanto di più! Innanzitutto c’è il calore dei Romagnoli, quella loro capacità di farti sempre sentire a tuo agio, nel posto giusto, al momento giusto. Poi c’è il fascino indiscutibile di chilometri interminabili di sabbia baciata dal Mare Adriatico.
Lo sapete che il colore del Mare Adriatico è verde acquamarina? Io non l’ho mai visto blu cobalto come il Tirreno. Forse anche per questo motivo, ho lentamente imparato ad associare proprio il color acquamarina alla calma e alla tranquillità di giornate lente, fatte di passeggiate e respiri allo iodio, tranquille come l’infrangersi delicato delle ondine sulla battigia. Non sono mai onde violente, schiumose, paurose, perché là in fondo i frangiflutti fanno bene il loro mestiere, e proteggono la spiaggia dall’erosione, i bagnanti dal mare mosso d’estate, il mio cuore da sussulti indesiderati d’inverno.

IGEA MARINA D’INVERNO
Proprio grazie a questo regalo inaspettato, ho iniziato a trascorrere qui molti giorni durante tutto l’anno. E se sulla stagione estiva non credo di avere poi molto da dire, che le file di ombrelloni colorati, il cocco bello e la piadina romagnola gustata vista mare non sono argomento d’avanguardia, ho invece alcuni suggerimenti per voi se siete alla ricerca di una bolla invernale di pace e poesia.
Ad esempio, in un elenco non esaustivo e non in ordine di importanza, a Igea Marina in inverno puoi trovare:
- Una spiaggia immensa, e proprio perché immensa è quasi completamente deserta nei mesi invernali, che ti farà sentire il padrone del mondo. (Qui miei cani possono correre a perdifiato divertendosi un sacco – l’estate per i cani è tutta un’altra triste storia, ma non è questa la sede per parlarne)
- Moltissimi ristorantini deliziosi aperti nel weekend, di quelli dove le vongole romagnole sanno davvero di vongole e gli spaghetti sanno di mare e di estate (Ve ne suggerisco alcuni nel paragrafo sotto)
- Un lungomare silenzioso. L’assenza della moltitudine umana estiva permette di notare e apprezzare anche i più piccoli dettagli:
- Palme che sembrano messe in quel punto per caso;
- Una sedia lasciata sola sulle dune a guardare malinconica il mare;
- La serranda tropicale di un bagno chiuso che aspetta con pazienza il ritorno dell’estate;
- La bellezza della gente di mare, quando al primo raggio di sole si bagna i piedi, per sport o per passione, che tanto l’acqua non sarà mai troppo fredda.
I gabbiani galleggiano placidi dondolandosi su e giù, come le piccole onde che attraversano il loro riposo. E vi giuro che d’estate anche loro preferiscono luoghi più tranquilli e silenziosi. Sentire il loro vociare e niente altro è uno dei doni che ci fa la Riviera Romagnola in inverno.



IGEA MARINA | INDIRIZZI UTILI INVERNALI e DINTORNI
DOVE MANGIARE IN INVERNO
Di seguito la mia top 3 dei ristoranti aperti anche d’inverno (nel weekend):
- Ristorante Bell’Aria, sul porto canale. Elegante e raffinato
- Wawe Ristorante Pizzeria, fronte spiaggia. Ha una splendida terrazza all’ultimo piano dalla quale si può godere della luce rosa del tramonto che colora mare e sabbia. Se volete provarla, prenotate con un po’ di anticipo! Da quest’anno propone due menù, uno classico e uno gourmet. Sono entrambi da provare, non vi deluderanno!
Da Alice Ristorante e Pizzeria, recentemente ristrutturato. Con la sua vetrata vista mare, è il ristorante con la location migliore, ottimo anche per un pranzo invernale che vi terrà al caldo, ma vi farà sentire in spiaggia. Piatti ottimi e prezzi onestissimi.(chiuso questo inverno purtroppo, riaprirà sicuramente la prossima primavera!)- Senza Spine è nuovo nel mio elenco, ma non è un nuovo locale di Igea, anzi! Famosissimo nelle serate estive per i suoi concerti e dj set, ho scoperto che è aperto anche in inverno con i seguenti orari: venerdì e sabato dalle 18.00, domenica pranzo e aperitivo. Qui ho mangiato gli strozzapreti alle vongole più umami della mia vita, ma non perdetevi nemmeno le tapas dal mondo che propongono come antipasti o aperitivi, sono molto sfiziose!
Se poi vi capitasse di arrivare al mattino presto e aveste voglia di una seconda colazione, non perdetevi la Pasticceria Caffetteria Alvino, una vera e propria istituzione di Igea Marina. Si trova sul lungomare (Viale Pinzon, di fronte ai bagni 66/67), è sempre aperto e ha paste, brioche e bomboloni davvero buonissimi!
Sempre da Alvino, potrete fermarvi prima di cena per un aperitivo, anche se per un aperitivo invernale coi fiocchi vi consiglio di spostarvi a Bellaria, al Caffé del Fauno, in Piazza Matteotti. Qui vi verrà servito un ricco vassoio salato ed hanno anche una buona scelta di cocktail analcolici (casomai vi interessasse).
COSA VEDERE IN INVERNO
Non lontano dal porto canale di Bellaria, è visitabile la Torre Saracena, costruzione seicentesca costruita per difendere la città dai pirati turchi. Al suo interno si trova il Museo delle Conchiglie.
Al termine di Via Panzini, a Bellaria Cagnona, c’è la Casa Rossa, dimora estiva dello scrittore Alfredo Panzini, recentemente restaurata.
A Bellaria, in Via Nicolò Zeno, vicino alla scuola media, c’è anche la Casa delle Conchiglie: i muri sono ricoperti da veri gusci di conchiglia!
NEI DINTORNI
A San Mauro Pascoli, a 6 km da Bellaria Igea Marina, c’è Villa Torlonia. I possedimenti dei Torlonia furono amministrati dal padre di Giovanni Pascoli, e questo è il luogo dove tornò la Cavallina Storna, celebrata nella famosa poesia. La casa natale del poeta è visitabile a San Mauro Pascoli, a 10 km di distanza.
Nell’immediato entroterra, vale sicuramente una visita anche invernale il suggestivo borgo di Santarcangelo di Romagna, a soli 13 km da qui.
Infine, se come me siete amanti della natura, vi consiglio la bella passeggiata sull’argine del fiume Uso fino a San Mauro Pascoli – “Sentieri per l’Uso“.
Non dimenticatevi infine di fare una passeggiata a Borgo San Giuliano, Rimini. I suoi borghi colorati decorati da murales e tutti i suoi localini meritano una visita sempre, estate e inverno (anzi, magari d’inverno sono anche meno affollati!) Qui, se volete fermarvi a pranzo o a cena, vi consiglio il ristorante Retroborgo :cucinano con pesce fresco dell’Adriatico, hanno una cantina dei vini ricercata e a me personalmente l’arredamento piace moltissimo!
Allora, vi ho convinti ? fatemelo sapere nei commenti, vi leggo con gioia.

C’è una meta per il vento dell’inverno: il rumore del mare (Ikenishi Gonsui)
ISPIRAZIONI DI VIAGGIO
- Musica: Come è profondo il mare (Lucio Dalla)
- Libro: Mare d'inverno (Grazia Verasani) - in libro sull'amicizia rafforzata dal "fuori stagione"
- Colore: il rosa di cui si tingono il cielo e la spiaggia quando tramonta il sole
- Sapore: un piatto di passatelli alle vongole e un bicchiere di Albana di Romagna docg